Adè' le partite de calcio
ène sempre più spetaculari.
Tra giugatori divi
e presidenti sempre 'nte le cronaghe dj
giurnali
ce mancavene 'ncora j albitri
guidati da j ariculari.
E sì, preché nun bastane più
l'albitro e i do' guardaligne:
el quarto òmo da bordocampo
je dice 'nte le rechie
cus'hane da fà'.
E' vero che c'è migragna
de posti de lavoro
ma me pare che quatro survejanti
per ventido' òmeni e un palò'
ène un po' 'sagerati.
Me saria piaciuto po' sapé'
cusa s'ène déti 'nte le rechie
a la fine de la partita
'ndo' pare che 'sta supervisiò'
ha criato qualche svariò'.
Chissà se el quarto òmo
ha sussurato: "E' pronte l'ulive
all'asculana"
opure "Sbrigamuce a 'ndà' via,
si vulemo rimané' in campana" !!??
Dopo la partita Ascoli – Atalanta (21
gen 2007)
|
Traduzione:
"Nuove regole del gioco del calcio"
Adesso le partite di calcio
sono sempre più spettacolari.
Tra giocatori che si sentono divi
e presidenti di società sempre presenti
nelle cronache dei giornali
ci mancavano anche gli arbitri
guidati, durante la partita, dagli
auricolari.
E sì, perché non bastano più
l'arbitro e i due guardialinee in campo
:
il quarto uomo da bordocampo
suggerisce nell'orecchio dell'arbitro
che cosa deve fare (in situazioni
dubbie).
E' vero che c'è penuria
di posti di lavoro
ma mi sembra che quattro sorveglianti
per ventidue uomini ed un pallone
siano un po' troppi.
Mi sarebbe poi piaciuto sapere
cosa si sono detti i quattro
all'orecchio
alla fine della partita
dove pare che questo nuovo tipo di
arbitraggio
abbia creato qualche svarione.
Chissà se il quarto uomo
ha sussurrato: "Sono pronte da mangiare
le olive all'ascolana!"
oppure: "Sbrighiamoci ad andare via,
se vogliamo rimanere in campana e
salvarci la pelle!?!”
|