A zonzo per un'Ancona che
non c'è più: |
Andava da via Ferretti attuale fino all'ingresso del Cantiere. Iniziava tra i Palazzi Ferretti e Fatati, sotto l'arcone che è alla base della torre, già dei Fatati poi dei Ferretti, chiamato il Volto dei Fatati. La strada, inizialmente, aveva per tale motivo il nome di Via al Volto dei Fatati per un primo tratto; il rimanente era diviso tra il "Ghettarello" e l'"Arsenale". La seconda parte, nell'Ottocento, prese il nome unico di Via dell'Arsenale, mantenendo quello del primo tratto. Nel secolo successivo diventò tutta Via dell'Arsenale. Dopo il tracciamento e la realizzazione di Via Giovanni XXIII, aperta sulle rovine belliche dell'antico terzero Turriano o Traiano, la strada fu cancellata. Ne rimase solo un breve tratto, parte di quello già indicato come Via al Volto dei Fatati, tra il volto stesso e lo spigolo dell'edificio che fu già Convento dei Carmelitani Scalzi ed oggi sede del Museo Archeologico Nazionale delle Marche. Il tratto, esaurita la sua funzione viaria, è diventato un cortile a servizio del museo stesso. |
Da "Ancona dentro le mura" di Vincenzo Pirani - Bagaloni Editore - Ancona 1979 - Torna all'indice di Pirani |