TiVù Ezechiel - (3)
di Mario Panzini
Noi che siam qui di publico servissio,
non ci pòle sfugire l'essigensa
a curar l'itagliano, e senza il vissio
a osare, è ver, dialeto con frequensa.
Il mondo va in scatascio, a principissio
propio per questa spece d'indigensa
verso il puro discore gentilissio
che mentre invece può imparar la scensa.
Non date orechia a quel che vi cansona
se gli dicere «dito» ansi che «deto»!
Lotate agli alfabetici di Ancona!
Purgate questo oribile dialeto!
Per me parlare il dolce sì che suona
- come sòl dir - è statico dileto.