L'acumpagno funebre
- Din do ne vieni, di', tuto infangato? - Ho compagnato Tozo al camposanto; quel poro ca', quel'angiolo, quel zanto... Ho volzuto vedélo soterato.
Credi, d'amico, ci ho soferto tanto ale m'ha lasciato tuto sconsulato. Era un fartelo: onesto, fezionato, liale:... credi pure che ci ho pianto!
Dopo che l'hane mesto sototera, so' andato a beve gió da Ludevico. Che vì, che vì: era balzimo, barbera!
Avrìa risuscitato San Ceriago!... Bramo che mori presto un altro amico per ritornace, e veni via imbriago!
Palermo Giangiacomi - da "Opere scelte"