la versione
vernacola di
"Ancona in
punta di
forchetta
"
a cura di
Sauro Marini

Taiatèle ale nochie

- Cusa serve -
Quatr’eti de taiatele, tre spici d’aio, una cipola, prezemulo tritato, oio stravergine d’uliva, un filo d’aceto, dó pumidori maturi, mezo chilo de nochie, sale e pepe.

- Come se còce -
Se fa sfrige aio e cipola tritati fini fini nt’un gocio d’oio. Se lava le nochie, se pulisce e ié se taiane le “ali” e i spini dela coda,  po’ se métene ntéla padela e se fane sufrige per qualche minuto. Se bagna cul’aceto e quanto è ‘vapurato se mete i pumidori a cubeti, el zale e el pepe. Se lascia coce fino a che nun è streto al punto giusto e po’ ce se cundisce le taiatele che intanto avé fato coce ntél furnelo vicino.

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Traduzió pei stranieri, uriundi e ecstracumunitari

Ingredienti                   
400 gr di tagliatelle, 3 spicchi di aglio, 1 cipolla, del prezzemolo tritato, olio extravergine di oliva, un filo di aceto, 2 pomodori maturi, 500 gr di “nochie”, sale e pepe.

Procedimento
In una casseruola far soffriggere, assieme all’olio di oliva, l’aglio e la cipolla finemente tritati; nel frattempo lavare accuratamente le “nochie” e pulirle, tagliando le alette e le parti spinose della coda. Una volta rosolato il fondo, aggiungere le “nochie” e lasciar soffriggere per qualche istante. A questo punto bagnare con aceto e lasciar evaporare. Aggiungere i pomodori precedentemente tagliati a cubetti, il sale e il pepe. Lasciar cuocere fino ad ottenere una salsa di colore oro. Con questa salsa condirci le tagliatelle cotti al dente.