benturnate  Muse !

 

L'interno del Teatru

durante la rapresentazió del'Aida

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dal volume "Ancona antica" - Cassa di Risparmio Anconitana - 1975

 

La stagione più bella del teatro fu probabilmente quella in cui venne rappresentata l'Aida, da soli due anni terminata dal Verdi. Egli in verità fu invitato per l'occasione e per assistere alla prima dello spettacolo e, soprattutto, per dare una manoall'organizzazione al solito ingarbugliata nella scelta degli interpreti oltre ogni dire; ma il Maestro rispose che "... la Deputazione del Teatro delle Muse di Ancona nulla a me deve, e se l'impresa potrà sormontare tutte le difficoltà inevitabili per fare Aida, il merito sarà tutto suo. Io anzi devo dir loro, con vero dispiacere, che, stante i miei impegni e le mie abitudini, io non potrò assistere in verun modo, né alle prove, né alla rappresentazione ..."

Superando ogni avversità, la colossale opera andò in scena il 3 maggio 1873 e tanto grande fu l'attenzione che l'avvenimento richiamò, che il previdente pubblico, per essere sicuro di trovare il posto, affollava il loggione fin dalle quattro pomeridiane, consumandovi allegramente la cena e i forestieri godettero di uno sconto speciale sulle tariffe ferroviarie del trentacinque per cento.